Storie di fuga
A cura di: Ikhlas Joual Alaoui e Priscilla Lopez La storia di Modu Modu è un giovane ragazzo di 18 anni, arrivato al centro di accoglienza di Ponte Felcinopoco tempo fa. È arrivato a Lampedusa il 18 settembre 2015, dopo un difficile viaggio in mare verso l’Italia. Ha tutti i sogni, le speranze e l’allegria di un giovane come tanti, nonostante il suo racconto abbia l’odore della polvere da sparo e della guerra. È una tranquilla giornata di settembre, quando ci sediamo al tavolo della sala da pranzo dell’Ostello della Gioventù. Modu scappa dalla dittatura in Gambia e dalla guerra in Libia: “ Sono appena arrivato in Italia , il viaggio è stato duro e sono quasi morto in quanto in Libia mi hanno colpito con un’arma in testa. Non c’è legge, e c’è molta violenza soprattutto nei confronti dei neri. I libici ti prendono per fare dei lavori ma alla fine non ti pagano, e se ti ribelli, ti puntano un’arma e ti minacciano. Così alla fine, sei costretto ad aver lavorato gratis.
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