Lo Sprar metropolitano di Bologna
Come è strutturata e organizzato il Servizio Protezioni Internazionali dell' Asp Città di Bologna
di Priscilla Lopez e Ikhlas Joual Alaoui
Paolo Polzonetti, del coordinamento Sprar adulti, un progetto territoriale nazionale, promosso dal ministero degli interni e dall'Anci, il cui scopo è rendere i richiedenti asilo e i rifugiati autonomi sotto tre principali aspetti: la possibilità di vivere in un alloggio degno, l'integrazione nella società e l'opportunità di poter lavorare per mantenersi. Il richiedente asilo, una volta all'interno dello Sprar, avrà inoltre un valido affiancamento sanitario e la possibilità di imparare la lingua italiana.
Paolo gestisce, con Giuseppe Nicolini, responsabile del coordinamento Sprar adulti e minori, le strutture adibite all'accoglienza e alla comunicazione col servizio centrale di Roma , ente che si trova in mezzo tra ministero dell'interno e tutti i gestori sul territorio nazionale.
Il progetto Sprar
Il progetto Sprar dell'area metropolitana di Bologna include l' area urbana e comuni limitrofi della città. In questo ampio territorio si trovano svariate strutture dedicate al progetto dove si accolgono i diretti beneficiari, queste strutture vengono gestite dagli enti gestori che sono cooperative o associazioni. Asp città di Bologna si occupa della parte amministrativa mentre la parte di accoglienza è svolta dagli enti gestori. il progetto del ministero dell' interno è stato affidato localmente al Comune di Bologna, che con una convenzione lo ha affidato ad Asp Città di Bologna.
L'accoglienza consiste nel garantire ai beneficiari una struttura ospitante e l' erogazione dei contributi quotidiani. Oltre ai contributi vengono offerti anche dei servizi trasversali, finalizzati e mirati alla ricerca della loro autonomia: legale, formazione lavoro e mediazione linguistico-culturale.
Il progetto protezioni Internazionali
Dentro il Servizio Protezioni Internazionali vi è il così detto accompagnamento legale. Il primissimo contatto che i beneficiari hanno è con la figura del PRIS , Pronto Intervento Sociale, che fa da "filtro" e permette loro l'accesso al servizio.
I due titoli di protezione Internazionale
Asilo Politico e Protezione Sussidiaria, due titoli riconosciuti in tutti i paesi della comunità europea. Le differenze e le motivazioni per i quali vengono dati questi permessi di soggiorno sono ben precisi: la sussidiaria viene rilasciata quando nel paese di origine la persona rischia la propria vita, mentre l'asilo politico quando vi è il timore per questa
.
E' stata abrogata l' Ex Protezione Umanitaria che permetteva all'individuo di potersi spostare a livello internazionale.
Commenti
Posta un commento