Nigeria: paese di migrazione
La Nigeria è il paese più popolato dell' Africa con 190,9 milioni di abitanti e formata da più di 250 gruppi etnici. E' passato da essere una terra promessa a un paese di migranti.
Al 9 settembre 2016 su 75.681 domande la Nigeria risulta al primo posto con 14.291 richieste di asilo politico.
A cura di Priscilla Lopez e Ikhlas Joual Alaoui
Nigeriani in fuga tra fame, violenza, sfruttamento delle risorse persecuzioni e Boko Haram:
La violenza che conosce la Nigeria non è solo quella dei gruppi islamisti che seminano terrore, è anche quella delle confraternite.
Nate attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso, diffuso nelle università e nelle scuole secondarie.
Nate attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso, diffuso nelle università e nelle scuole secondarie.
I cambiamenti non hanno fatto diventare la Nigeria una grande potenza, tanto che aumentano i poveri e il divario economico e culturale tra classi sociali. La corruzione dilagante, la violenza e la presenza di Boko Haram, l’incertezza e l’insicurezza stanno facendo scappare numerose aziende.
Molte delle storie di chi arriva in Italia dalla Libia dichiarando una nazionalità nigeriana sono cariche di paura di non farcela a sopravvivere in contesti in cui si può morire massacrati dai coltelli o crivellati dalle pallottole.
Quanti ottengono lo stato di rifugiati?
Meno del 5% dei migranti nigeriani ottiene lo status di rifugiato in Europa e nel complesso circa il 25% ottiene protezione nelle varie forme previste dagli ordinamenti nazionali.
Dentro i dati. Il 2017 ha visto un fortissimo aumento delle domande presentate dai minori non accompagnati: sono cresciute del 73,5%. Complessivamente nel 2017 sono state esaminate 82mila domande (10mila in meno rispetto al 2016).
I migranti cui non è stata riconosciuta alcuna forma di protezione sono più della metà, il 52,4%. Come esito poi il numero dei rifugiati in senso stretto aumenta: sono stati l’8,4% nel 2017 ed erano il 5,3% nel 2016. Una domanda su 4 ha avuto come risultato la protezione umanitaria.
Fonti: Giornale Riccione, Open Migration, Wikipedia
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