Progetto Vesta




A cura di Priscilla Lopez e Ikhlas Joual Alaoui



Migrazione di persone richiedenti protezione internazionale è un fenomeno sociale che, in forme diverse, coinvolge tutti.
Il progetto Vesta vuole offrire ai Comuni e ai cittadini una nuova opportunità, qualificata e strutturata sul contesto italiano, per costruire comunità sempre più integrate, innovative e sicure.
Il progetto Vesta, oltre a essere un’ulteriore opportunità di accoglienza per i Comuni, rappresenta anche un importante contributo per l’integrazione, in cui le famiglie e il singolo cittadino, si possono attivare in prima persona.



Come funziona







Per contribuire in prima persona alla tutela, accoglienza e integrazione di minori stranieri non accompagnati e giovani rifugiati della tua città ci sono molte opportunità.
Vi sono percorsi diversi, in base al tempo e alla disponibilità che si vuole  mettere a disposizione.  Si sarà sempre accompagnati e supportato dallo staff di Vesta composto da assistenti sociali, educatori, consulenti legali, psicologi e antropologi con esperienza decennale nell’accoglienza di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. 

In cosa consiste?











Il progetto Vesta si avvale dei professionisti della cooperativa CIDAS, operatori e case manager, assistenti socialipsicologi avvocati, con pluriennale esperienza nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti richiedenti asilo e rifugiati.



La cooperativa CIDAS, da oltre dieci anni, è impegnata in Emilia – Romagna nell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, adulti e minori, gestendo con professionalità qualificate progetti SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), FER (Fondi europei per i rifugiati), FAMI (Fondo asilo migrazione e integrazione) e le diverse tipologie di accoglienza emergenziale che si sono susseguite in questi anni.

Fonti: Progetto Vesta



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